Il condono edilizio è in genere una pratica edilizia volta a sanare delle opere realizzate senza alcuna licenza edilizia, l'uso di tale strumento è stato possibile nel passato e ha consentito la regolarizzazione del patrimonio edilizio pur realizzato in totale difformintà rispetto agli strumenti urbanistici e delle norme di igiene. Attualmente lo strumento del condono non è operativo, quindi non è possibile condonare opere abusive. Per opere abusive si intendono quelle opere realizzate senza autorizzazione ed in totale difformità rispetto gli strumenti urbanistici (piano regolatore, PGT, regolamento edilizio comunale etc). La Sanatoria invece è una pratica edilizia sempre praticabile ed è applicabile in tutti quei casi in cui si sono fatte opere edilizie, comunque conformi agli strumenti urbanistici, mà senza presentazione della domanda. In questo caso è sempre possibile risolvere il problema presentando la pratica "in ritardo" e previo il pagamento di una sanzione amministrativa di 516,00 €. I casi più frequenti sono quelli di opere interne realizzate senza presentare il progetto. In caso di difformità della planimetria catastale, basta correggere la piantina o bisogna fare una sanatoria? Nel passato era consuetudine regolarizzare la piantina evitando la pratica edilizia in sanatoria, mà questa azione, seppur ingannava l'acquirente, non regolarizzava la regolarità edilizia dell' immobile. Capitava che però i Notai non andassero molto per il sottile, scaricassero le responsabilità al venditore e stipulavano comunque. Oggi le cose non stanno più così , infatti i Notai devono controllare la regolarità della documentazione, e quindi se si trovano una planimetria modificata, senza il riferimento a una pretica edilizia che ha generato la modifica, bloccano il rogito. Concludendo se dovete vendere, sè avete fatto delle opere regolarizzabili, dovete certamente, prima del rogito, fare una pratica edilizia in sanatoria e successivamente aggiornare la planimetria catastale. La tempistica per tale intervento è di circa 10 giorni e vi libera, senza neppure un grosso sacrificio economico da eventuali problemi. Lo staff di Acerten è sempre disponibile ad aiutarvi e fornirvi, nella piena riservatezza, informazioni e consigli su come agevolmente risolvere questo tipo di pratiche.
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Dopo l'IMU arriva l'IMU BIS Video Imu Bis Clicca sul seguente link per il video su obbligo ceertificato energetico anche per annuncio affitto immobile